REGIONE
TRATTAMENTI BENESSERE
Chinesiterapia, Cosmesi, Educazione alla Salute, Fitness, Massaggi, Medicina Estetica, Programmi Antistress
CURE TERMALI
Malattie reumatiche, Malattie delle vie respiratorie, Malattie dermatologiche, Malattie ginecologiche, Malattie otorinolaringoiatriche ORL, Malattie dell’apparato urinario, Malattie dell’apparato gastroenterico
ACQUE TERMALI
Spezzano Albanese (CS)
Terme di Spezzano
A breve distanza dal fiume Esaro sorge Spezzano Albanese, paese fondato, come tradisce il nome, dai profughi che a partire dal XV secolo giunsero in Italia dall’Albania per sfuggire all’invasione turca. La zona reca anche le tracce delle antiche genti italiche che su un terrazzo naturale, nei pressi dell’attuale stazione di Spezzano, ebbero per molti secoli un importante insediamento abitativo e militare; dall’altura essi controllavano l’intera valle che da qui si stendeva fino alla piana di Sibari. Nell’area archeologica di Torre Mordillo sono visibili i resti delle fortificazioni e dell’abitato cui fine fu dovuta all’arrivo dei sibariti, determinati ad aprirsi la strada per il Tirreno. Poco dopo il Mille, i normanni costruirono le loro piazzeforti in Calabria: sempre nei pressi dello scalo ferroviario, è possibile vedere quanto rimane del castello di Scribla dal quale Roberto il Guiscardo mosse contro i bizantini.
Le terme
Le fonti delle Terme di Spezzano sgorgano alle pendici del colle Mataruffo, sulle sponde del fiume Esaro. Le loro proprietà benefiche erano conosciute già nell’antichità ma ebbero il primo riconoscimento solo nel 1922, in seguito alla guarigione di un uomo che poi promosse ricerche sul territorio. La stazione termale, sorta nel 1923, è inserita all'interno di un parco termale di oltre dieci ettari di pino mediterraneo ed eucalipto. Le acque scaturiscono da cinque sorgenti, ma ne vengono utilizzate maggiormente due: Fonte Thurio e Fonte Acqua delle Grazie. Lo stabilimento termale oggi dispone di strutture moderne e all’avanguardia e, oltre alle cure termali praticate da personale medico e paramedico specializzato, si possono effettuare visite medico-sportive e seguire percorsi di riabilitazione post-traumatica. Il Club American Hotel, l’unica struttura alberghiera che affianca lo stabilimento, dispone di un attrezzato centro congressi, mentre il centro benessere Oriens offre trattamenti finalizzati al relax e alla bellezza che si avvalgono di antiche tecniche orientali (ayurveda e shiatsu) e di metodi innovativi come l’analisi corporea impedenziometrica e il fotoringiovanimento della pelle. All’interno del parco termale si trovano strutture all’avanguardia quali Spa & Resort. Oltre alle cure termali, si effettuano visite ORL, ginecologia, senologia ed ecografia multidisciplinare. Gli amanti del mare possono inoltre usufruire di un lido convenzionato con spiaggia di sabbia fine.
L’acqua
• Fonte Acqua delle Grazie 18-21 °C cloruro-sodica ipotonica.
• Fonte Thurio 18-21 °C salso-bromo-iodica.
Le indicazioni terapeutiche
Malattie reumatiche, patologie del fegato, della pelle, dell’apparato digerente, locomotore, respiratorio, urinario.
Le cure termali
Aerosol, docce e irrigazioni nasali, humage, inalazioni, insufflazioni, nebulizzazioni, politzer crenoterapico, cure idropiniche, bagno e docce terapeutici, fanghi, piscina termale.
Altri trattamenti
Chinesiterapia, cosmesi, educazione alla salute, fitness, ginnastica respiratoria, idrokinesiterapia, massaggi, medicina estetica, programmi antistress, riabilitazione, terapie fisiche.
Il tempo libero
Gli albanesi. La diaspora albanese verso l’Italia meridionale cominciò dopo la caduta di Costantinopoli per mano dei turchi nel 1453. La più alta concentrazione si ebbe nella Calabria settentrionale tra la Sila e il Pollino, dove Irene, figlia dell’eroe albanese Giorgio Castriota Scanderbeg, era andata sposa al principe di Bisignano. Gelosi della propria lingua e della propria cultura, e spesso in conflitto con le antiche comunità calabresi, gli albanesi riuscirono nei secoli a conservare la propria identità. Oggi il 70% dei loro discendenti parla l’arbëresche mentre la tradizione religiosa bizantina e il patrimonio storico e leggendario sono ancora molto vivi. Suggestive sono le feste popolari del periodo pasquale organizzate nei paesi di Frascineto, Civita ed Eianina, dove ancora si esegue la “vallja”, danza folcloristica che rievoca la vittoria dell’eroe nazionale. A San Demetrio Corone, nell’abbazia di S. Adriano, si trova il Collegio italo-albanese, importante centro di formazione teologica e culturale. A Lungro invece, è presente la prima eparchia ad essere stata creata in Italia, essa è una sede della Chiesa bizantina cattolica in Italia di rito orientale.
CONVENZIONE
Inps
SSN
CURE BAMBINI
No
PATOLOGIE
TRATTAMENTI
COMUNE
Spezzano albanese
PROVINCIA
Provincia di Cosenza
INDIRIZZO
87019 Terme di Spezzano Albanese CS, Italia