Si tratta di un tranquillo borgo adagiato nel verde delle colline boscose, sul versante orientale dei Monti della Tolfa, vicino al lago di Bracciano. La fonte termale era già conosciuta dagli etruschi e venne poi valorizzata dai romani che vi costruirono delle terme, come starebbero a dimostrare i reperti ritrovati nella zona. Il nome deriva dal latino aquae stygianae, così chiamate perché associate, dalla fantasia popolare, a quelle paludose dello Stige, il fiume degli Inferi. Certo è che le acque del luogo, solfuree e ipertermali, ben si prestavano alla similitudine. Dai locali giacimenti siliceo-argillosi si estraggono i materiali fangosi che, lasciati a lungo a macerare nelle acque sorgive, sono la base dei fanghi termali.
Le terme.
La vita termale della zona risale, per l’epoca moderna, al XVIII secolo, quando i principi Altieri della nobiltà romana eressero un vero e proprio albergo per ospitare i viaggiatori in cerca di sollievo alle malattie reumatiche e alla gotta; a metà Novecento risale invece lo stabilimento termale. Entrambe le strutture sono state oggetto di una profonda ristrutturazione, terminata nel 2006, che ha dato loro una veste nuova, rendendo i locali di cura accoglienti e molto più funzionali. Attualmente lo stabilimento termale, sotto il quale vi è ancora oggi la grotta sudatoria risalente alla Roma imperiale, dove è possibile sentire l’acqua sgorgare direttamente dalla fonte, annovera cinque centri specialistici: dermatologia,ortopedia, bronco-pneumologia, medicina antiage e prevenzione e assistenza dell’obesità e del sovrappeso. Il centro benessere offre trattamenti per la bellezza e il relax, mentre completano l’offerta, all’interno del bel parco di 20 ettari, due piscine termali e il nuovissimo bed & breakfast Casina della Volpe.

L’acqua.
Bagnarello. 53 °C solfo-iodica.• Fonte di Bellezza. 39 °C solfo-iodica.

Le indicazioni terapeutiche.
Patologie circolatorie, della pelle, dell’apparato locomotore, dell’apparato respiratorio.

Le cure termali.
Humage, inalazioni, politzer crenoterapico, fanghi.

Altri trattamenti.
Massaggi, programmi antistress, terapie fisiche.

IL TEMPO LIBERO

Riserva naturale Monterano. Un’area di grande fascino e varietà d’ambienti: dai vasti pascoli collinari ad asfodelo punteggiati da orchidee spontanee, frequentati dalle vacche maremmane, alle forre tufacee a strapiombo; dalle aree umide alle rovine ricoperte di vegetazione dell’antico abitato di Monterano, già colpito dalle epidemie di malaria e definitivamente abbandonato dopo il saccheggio del 1799 da parte delle truppe napoleoniche. La grande varietà ambientale, favorita dalla presenza del fiume Mignone, e la scarsa antropizzazione, unita a un divieto di caccia, ne fanno un ambiente ricco dal punto di vista faunistico; centro visite in località Fontana.

CONVENZIONE

SSN

CURE BAMBINI

No

TRATTAMENTI

    COMUNE

    Canale Monterano

    PROVINCIA

    Città Metropolitana di Roma

    INDIRIZZO

    Via Bagni di Stigliano 2, 00060 Canale Monterano RM, Italia