Terme di Lurisia (CN)

Tipica località di mezza montagna, immersa nel verde dei fitti castagneti delle valli monregalesi, Lurisia è in grado di offrire moltissime possibilità di svago e relax. Allettanti occasioni sono offerte dalla stagione estiva autunnale: escursioni nei boschi alla ricerca di funghi e castagne, percorsi trekking lungo panoramici sentieri alpini, passeggiate a cavallo o itinerari in mountain bike alla scoperta del territorio e delle bellezze naturalistiche che lo circondano. Il Monregalese è anche terra ricca di testimonianze storiche, artistiche e religiose: da Mondovì, il capoluogo, con le chiese di S. Filippo e della Misericordia, opere del monregalese Francesco Gallo, ai borghi di Roccaforte Mondovì, Villanova Mondovì e Frabosa Soprana, con la parrocchiale di S. Giovanni Battista, sempre del Gallo; dalla certosa di Pesio, che fu nel Medioevo un fiorente monastero, ai bordi del Parco
naturale dell’Alta Valle Pesio e Tanaro, al celebre santuario secentesco di Vicoforte, la cui grande cupola ellissoidale segna a distanza l’ondulato orizzonte delle colline.
 

Le Terme

La valorizzazione termale di Lurisia risale al 1913, quando vennero scoperti nelle cave di pietra, estesi giacimenti di un particolare minerale radioattivo chiamato autunite. Tale scoperta, portò ad un interessamento del Governo che decise di chiamare in Italia nel 1918 la celebre premio Nobel Marie Curie. La fisica polacca, una volta studiato e analizzato il minerale, confermò la radioemanazione dell’acqua decretandone le eccezionali proprietà terapeutiche.
Dalla determinazione e volontà di Pietro Cignolini, David Garbarino e Piero Sciaccaluga, un medico e due lungimiranti imprenditori liguri, nel 1940 sorse il primo Stabilimento Termale di Lurisia. Lurisia divenne presto un centro di importante ricerca idrotermale ma anche un luogo ideale di vacanza e di benessere, meta prediletta di migliaia di persone tra cui grandi ed importanti personaggi dell’epoca come il Presidente della Repubblica Gronchi.
La struttura, oggi denominata Istituto Idrotermale di Lurisia, è classificata dal Ministero della Sanità di primo livello super. Le acque minerali scaturiscono da diverse sorgenti in una galleria profonda oltre 360 metri scavata nel monte. L’edificio principale, nel tipico stile locale, è inserito nel Parco delle Terme e offre, oltre a una vasta gamma di cure (bibita, fanghi, inalazioni, balneoterapia e idrocolonterapia), alcuni speciali programmi terapeutici (artropatie, vasculopatie, sinusiti, cefalee, cervicale, varici, reumatismi) e programmi estetici e anticellulite. Nella nuova area benessere si può usufruire di una minipiscina termale con idromassaggio, sauna finlandese, grotta naturale sudatoria e percorso Kneipp. La linea cosmetica Acquae di Lurisia e quella di prodotti solari e l’acqua Garbarino per uso esterno o come bibita completano l’offerta. Numerose sono le occasioni d’intrattenimento nella stagione estiva come concerti, feste, gite e attività sportive.
 

L’acqua
•Garbarino  9 °C oligominerale 
•Santa Barbara  9 °C minimamente mineralizzata.
 

Le indicazioni terapeutiche 
Patologie della pelle, dell’apparato locomotore, dell’apparato respiratorio, del ricambio, dell'apparato urinario, ginecologiche.
 

Le cure termali
 Aerosol, docce nasali, politzer crenoterapico, insufflazioni, fanghi, grotte/stufe, peloidi diversi da fanghi, balneoterapia, idromassaggi, piscina termale, irrigazioni vaginali.
 

Altri trattamenti
Cosmesi, fitness, massaggi, idrocolonterapia, programmi antistress, trattamenti estetici .

 

Il tempo libero
La grotta di Bossea. Tutta la zona del Monregalese è interessata da fenomeni carsici e spessp gli speleologi ne frequentano le molte cavità sotterranee. La più rilevante e spettacolare è senz’altro la grotta di Bossea  che si apre nello stretto fondovalle del torrente Corsaglia, nel comune di Frabosa Soprana. Un corridoio di accesso porta a un’enorme caverna: qui si possono ammirare la sala delle Frane, con numerose stalagmiti dalle inquietanti sembianze umane, il Baldacchino, fantastica concrezione arabescata, la sala delle Campane e la sala del Tempio. Una ripida salita detta del Calvario porta al Castello, spuntone calcareo che ricorda un maniero; superato il ponte d’Ortensia si arriva sulle sponde del lago di Ernestina nel quale si getta una fragorosa cascata: questo è solo il primo dei cinque laghi che s’incontrano proseguendo per altre sale e gallerie, sempre ornate di concrezioni. A pagamento, percorrendo un sentiero segnalato, si può visitare la grotta – nota fin dalla seconda metà dell’Ottocento – oppure, prenotando una visita guidata da uno speleologo, ammirare luoghi non accessibili liberamente, come il Labirinto o la galleria delle Meraviglie.
 

La val Ellero. Roccaforte Mondovì è collocata all’inizio della valle che, solcata dal fiume Ellero, si addentra nelle Alpi Liguri. Qui il paesaggio riserva molte sorprese, dopo la locali-tà Rastello si giunge al pian Marchisio, suggestivo pianoro di origine alluvionale dominato dalla cima delle Saline. La landa è arida, le rocce che emergono sono di natura calcarea e ricordano le lontane Alpi Orientali.
 

CONVENZIONE

SSN

CURE BAMBINI

SI

COMUNE

PROVINCIA

Provincia di Cuneo

INDIRIZZO

Via Delle Terme, 60, 12088 Lurisia CN, Italia