Equi Terme appartiene al comune di Fivizzano, il cui abitato dimostra il proprio rango nella piazza Medicea sulla quale si affacciano la chiesa dei SS. Jacopo e Antonio, di origine trecentesca, e dignitosi palazzi rinascimentali. La stazione termale (250 m) si trova a 15 km dal capoluogo, all’ingresso della valle di Fagli di interesse naturalistico e speleologico. Il borgo ha case in pietra e viuzze che conservano il fascino del tempo antico; il clima mite e la bellezza dei paesaggi ne fanno un gradevole luogo di villeggiatura estiva. Alle spalle del paese s’innalzano le strette valli del fronte interno delle Apuane, rese spettacolari da affioramenti marmiferi, orridi, grotte e fenomeni d’erosione.
Le terme.
La fonte, già nota in età romana, venne analizzata nel XVIII secolo e sfruttata in modo sistematico solo a partire dal 1890, con la costruzione a monte del paese di uno stabilimento termale. Nel 1908 il Vinaj, uno dei più importanti studiosi del termalismo italiano, visitò Equi e ne rimase entusiasta. Oggi, all’interno del parco termale, oltre allo stabilimento di cure, recentemente rinnovato e strutturato su due piani (cure inalatorie al pianterreno, balneoterapia e sauna al primo piano), si trovano due piscine termali, di cui una riservata ai bambini, e l’elegante Hotel Terme di Equi con attivo ristorante.

L’acqua.
Terme di Equi. 27 °C clorurato-sodico-solforosa.
Le indicazioni terapeutiche.
Patologie circolatorie, della pelle, dell’apparato locomotore, dell’apparato respiratorio.
Le cure termali.
Aerosol, docce nasali, inalazioni, insufflazioni, irrigazioni nasali, politzer crenoterapico, idromassaggi, bagni terapeutici.
Altri trattamenti.
Cosmesi, massaggi, terapie fisiche.

IL TEMPO LIBERO
Una terra contesa. Per secoli la Lunigiana, situata a cavallo di Toscana e Liguria, fu contesa da Genova, Firenze, Lucca e Massa. Nei pressi di Equi Terme, lungo il tracciato che reca al passo del Cerreto, si trova Fivizzano che fu prima dei Malaspina di Massa, insieme al castello della Verrucola, e poi, dalla seconda metà del XV secolo, passò ai Medici. A Gragnola, poco più a sud, l’imponente castel dell’Aquila fu dei Malaspina con quello di Codiponte, di cui rimangono, a testimoniare lo scorrere del tempo, i ruderi. Casola in Lunigiana, sulla strada per la Garfagnana di cui si sente già l’influsso, appartenne invece a Lucca. Della fortificazione risalente al XV secolo rimane solo una torre.
La Lunigiana in tavola. In questa regione di confine, alle specialità toscane di matrice montana, con i funghi come specifica ghiottoneria, si aggiungono piatti liguri come i testaroli col pesto e le torte di verdure, mentre nel bicchiere i rossi da Sangiovese hanno controparte nei bianchi da Vermentino. Dulcis in fundo, il celebre Elisir di China, toccasana di ricetta ottocentesca, specialità esclusiva della Farmacia Clementi di Fivizzano.

CONVENZIONE

Inps

Inail

SSN

CURE BAMBINI

No

COMUNE

Fivizzano

PROVINCIA

Provincia di Massa e Carrara

INDIRIZZO

Piazza delle Terme, 1, 54013 Equi Terme MS, Italia