La provincia di Livorno ama presentarsi come la Costa degli Etruschi, perché in questo appellativo riassume la sua anima più antica e la natura del suo territorio: una sottile fascia litoranea, rocciosa e verdeggiante dal capoluogo fino a Castiglioncello, poi bassa, tra spiagge, pinete e terre di bonifica, come s’addice alla Maremma, da Cecina al golfo di Follonica. Quasi all’estremo limite meridionale, nell’entroterra di Piombino, si trovano Venturina e Campiglia Marittima, che ne è capoluogo comunale. Qui la via Aurelia, a sviluppo costiero, si incrocia con la direttrice storica che dal mare saliva alle Colline Metallifere, testimonianza della storica vocazione mineraria di tutta la zona. Ciò vale anche per Campiglia Marittima, che nel borgo medievale conserva l’aspetto di feudo dei conti della Gherardesca, e nel territorio vari siti legati alle trascorse attività estrattive: valgano come esempio l’antica chiesa della Madonna della Fucinaia, che sorge presso forni fusori d’età etrusca, e il castello a Rocca di San Silvestro, vero e proprio villaggio minerario sorto presso importanti giacimenti di rame e piombo.
Le terme.
Le terme si trovano a breve distanza dal tracciato storico della via Aurelia. Il luogo è probabilmente lo stesso delle Terme di Populonia, citate dalle fonti storiche come dipendenti dall’importante città etrusca sita sulla costa. Il centro termale si avvale delle proprietà della sorgente Cratere, le cui acque termali erano conosciute dagli etruschi e dai romani, da qui il toponimo Aquae Populoniae. Sgorgano a 45 °C e svolgono un’azione terapeutica nelle patologie respiratorie, otorinolaringoiatriche, reumatiche e circolatorie.

L’acqua.
Canneto. 36 °C solfato-calcico-magnesiaco-bicarbonata. • Cratere. 45 °C solfato-calcico-magnesiaco-bicarbonata.
Le indicazioni terapeutiche.
Patologie del fegato, dell’apparato circolatorio, digerente, locomotore, respiratorio.
Le cure termali.
Docce nasali, nebulizzazioni, bagni terapeutici, docce terapeutiche, cure idropiniche, idromassaggi, fanghi.
Altri trattamenti.
Massaggi.

IL TEMPO LIBERO
Alla scoperta della val di Cornia. Da distretto minerario a nuova realtà del turismo in Toscana. La proposta viene dal Parco culturale della val di Cornia che porta alla scoperta delle diverse realtà del territorio, tra natura e storia: il Parco minerario a Rocca di San Silvestro, con il Museo archeo-minerario e sei percorsi d’archeologia industriale; il Parco archeologico naturalistico di Baratti e Populonia, nella cornice naturale del promontorio di Piombino; i due parchi costieri della Sterpaia, a Piombino, e di Rimigliano, a San Vincenzo, fra spiagge e boschi costieri; il Parco di Montioni, con le foreste dell’entroterra, nei comuni di Campiglia Marittima e Suvereto, borghi d’atmosfera medie-vale. A ciò si aggiunga l’offerta enogastronomica, davvero notevole, nell’ambito della Strada del Vino Costa degli Etruschi: specifica della zona è la Doc Val di Cornia, che abbina, con eccellenti risultati, tradizione e novità – dal Sangiovese al Cabernet e al Merlot, dal Trebbiano al Vermentino – calcando le orme della vicina e celeberrima Bolgheri.

CONVENZIONE

SSN

CURE BAMBINI

No

COMUNE

Campiglia Marittima

PROVINCIA

Provincia di Livorno

INDIRIZZO

Via del Parco Termale, 36/40, 57021 Venturina Terme LI, Italia