Roma, 15 Dicembre- “Il Bonus terme, misura di sostegno varata dal MISE, come noto, ha avuto un successo incredibile tra i cittadini: oltre 1 milione di richieste a fronte di 250.000 Bonus disponibili che ha generato una reazione molto positiva nelle economie dei territori termali interni con un effetto moltiplicatore sul PIL delle aree di almeno 6 volte. Un risultato straordinario. Questa misura, però, rischia di essere gravemente inficiata a causa della ristrettezza dei tempi di avvio dei servizi termali oggi fissati al 7 gennaio 2021. Tale termine a causa di evidenti subentrate difficolta’ operative e alle nuove misure anti Covid non consentono ai cittadini l’effettiva fruizione del Bonus.
Pertanto, chiediamo al Presidente del Consiglio, al Ministro dello Sviluppo Economico, al Ministro del Turismo che in uno dei prossimi provvedimenti legislativi venga inserita una proroga di fruizione del Bonus. In caso contrario, la misura rischia di produrre benefici minimi per i cittadini, per i Comuni di interesse e per le aziende turistiche e termali”.
Così in una nota Federterme Confindustria.